A Torinodanza “Lapis Lazuli” di Euripides Laskaridis e “Monumentum DA” di Cristina Kristal Rizzo e Diana Anselmo
Torinodanza ospita per la prima volta – riferisce un comunicato stampa del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale – "l'artista e performer greco Euripides Laskaridis, la cui ultima creazione intitolata LapisLazuli, sostenuta dal network internazionale Big Pulse Dance Alliance, debutterà in prima nazionale alle Fonderie Limone di Moncalieri (sala grande) martedì 22 ottobre 2024, alle ore 20.45, e in replica la sera successiva alla stessa ora.
Fondatore della compagnia di arti performative OSMOSIS, in questo suo ultimo lavoro Laskaridis continua la sua costante esplorazione dei temi della trasformazione e del ridicolo, combinando elementi del grottesco, del comico e del raccapricciante. In scena, incarna un'inquietante creatura, un lupo mannaro selvaggio, una bestia ibrida metà umana e metà animale, liberando il suo lato temibile e feroce, ma rivelando al contempo il suo io vulnerabile, sensibile, ironico e deliziosamente sprovveduto.
Lapis Lazuli è uno spettacolo dalla forma ibrida, che attraversa senza soluzione di continuità le discipline della performance, della danza e delle arti visive. Ispirandosi all'omonima pietra preziosa dall'affascinante colore blu, nota per il suo comportamento imprevedibile sotto pressione, Laskaridis, artista capace di far emergere la magia dai materiali più comuni e disparati, crea un nuovo mondo accattivante ed enigmatico, ricco di intriganti dualità. La stessa parola lapislazzuli, spesso interpretata come "Pietra del Paradiso", allude a un'origine sia terrena sia celeste. È proprio questa dualità, connaturata nel nome della pietra, che ha innescato la ricerca dell'artista nel tessere meticolosamente in scena un arazzo di variazioni apparentemente contrastanti.
Euripides Laskaridis ha studiato recitazione al Karolos Koun Art Theatre di Atene e regia al Brooklyn College di New York, supportato dalla borsa di studio della Fondazione Onassis. Performer dal 1995, ha collaborato con registi come Dimitris Papaioannou e Robert Wilson. Nel 2000 ha iniziato a dirigere i suoi primi lavori, che spaziano da spettacoli per il palcoscenico a performance site-specific, da opere video a cortometraggi che hanno ricevuto diversi premi. Nel 2009 ha fondato la OSMOSIS Performing Arts Company e ha cominciato a presentare i suoi lavori nelle sale e nei festival di tutta la Grecia, incluso il Festival di Atene, il Greek National Theatre e l'Embros Theatre. Nel 2013 OSMOSIS ha iniziato a organizzare laboratori e progetti comunitari. Laskaridis continua la sua esplorazione dell'universo delle arti visive aspirando a nuove forme artistiche che dissolvano i confini tra arti performative ed espressione visiva".
Nel comunicato si informa, inoltre, che "Torinodanza è un progetto realizzato dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, maggior sostenitore Fondazione Compagnia di San Paolo, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino, Città di Moncalieri; partner Intesa Sanpaolo. Rai Cultura, Rai5 e Rai Radio3 si confermano anche quest'anno Media Partner di Torinodanza. Il Festival Torinodanza, nato nel 1987, è organizzato dal 2009 dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.".
Un diverso comunicato stampa riferisce quanto segue: "Cristina Kristal Rizzo torna a Torinodanza Festival con Monumentum DA, terza tappa di un percorso avviato due anni fa, in cui la coreografa ha coinvolto Diana Anselmo, performer sordo. La creazione si configura come un racconto che intende amplificare e dare spazio alle possibilità intrinseche della lingua dei segni, lingua viva, corporea, umana, che non parla di margini ma di nuove forme. Lo spettacolo, intrinsecamente accessibile a un pubblico sordo, andrà in scena nella Sala Piccola delle Fonderie Limone di Moncalieri il 22 e 23 ottobre 2024, alle 19.30.
Il progetto Monumentum ha preso avvio nel 2022 e ha già visto la creazione di un assolo interpretato dalla danzatrice Megumi Eda, prodotto da Torinodanza Festival con il sostegno di Lugano Dance Project, nonché di una coreografia per ensemble, progetto vincitore del bando Abitante, supportato dal Centro Nazionale di produzione della Danza Virgilio Sieni e dalla Fondazione CR di Firenze. La parola "monumentum" sta per memoria, documento, segno di riconoscimento, qualcosa che viene dal passato. Qualcosa che si sofferma e che, fermando la progressione continua del flusso produttivo, si sposta nella profondità della memoria, in una sorta di anacronismo temporale. Monumentum dunque continua moltiplicando gli sguardi lungo il filo della coreografia, avvalendosi, in questa nuova tappa, della presenza e interpretazione di Diana Anselmo, performer sordo bilingue in italiano e LIS.
Monumentum DA è una dedica alla singolarità di Diana Anselmo, un'occasione per includere nei circuiti creativi la lingua dei segni, lingua per lungo tempo resa estranea e aliena dai processi di potere fonocentrici, che hanno tentato di abolirla nel corso della storia. La LIS e il corpo di Diana sono un archivio di documenti in continua trasformazione, monumenti linguistici che formano un racconto condiviso in cui far confluire la politica di un corpo in uno slancio vitale, nel tentativo di aprire altri piani della memoria e riconnettersi alla storia. Si tratta dunque di riconsiderare i potenziali espressivi dei corpi e aprire uno spazio in cui la diversità è pura risorsa, in relazione all'immaginario condiviso di una momentanea collettività.
Cristina Kristal Rizzo, dancemaker di base a Firenze, è attiva sulla scena della danza contemporanea italiana a partire dai primi anni '90. È tra i fondatori dello storico collettivo Kinkaleri, con il quale ha collaborato attivamente sino al 2007 attraversando la scena performativa internazionale e ricevendo numerosi riconoscimenti. Dal 2008 ha intrapreso un percorso autonomo di produzione coreografica indirizzando la propria ricerca verso una riflessione teorica dal forte impatto dinamico, tesa a rigenerare l'atto di creazione e ad aprire riflessioni sul tempo presente, affermandosi come una delle principali personalità della coreografia italiana. Tra le sue ultime creazioni: TOCCARE The white dance, ULTRAS sleeping dances, VN Serenade, Hypernating, Prélude, Ikea, BoleroEffect. Alla circuitazione degli spettacoli affianca un'intensa attività di proposte sperimentali, conferenze, laboratori, alta formazione e scrittura teorica. Come coreografa ospite ha creato per i principali enti lirici e istituzioni tra i quali Teatro Comunale di Firenze/Maggio Musicale Fiorentino, Balletto di Toscana, Aterballetto, LAC Lugano, MU-SEION Bolzano, Museo Pecci Prato, Museo del 900 Firenze, MA-CRO/PalaExpo Roma. Ha collaborato alla creazione del progetto speciale La Piattaforma della Danza Balinese per Santarcangelo Festival 14 e 15 e all'edizione 21 di Live Arts Week con Xing. Dal 2019 ha una parte attiva nel progetto di trasmissione Sup de Sub Campus, a giovanissimi non professionisti delle banlieu di Marsiglia e Parigi. Il suo lavoro è sostenuto da TIR Danza e MiC (Ministero della Cultura)".
Per gli spettacoli in programma alle Fonderie Limone, sarà attiva una navetta che farà una corsa 30 minuti prima dello spettacolo, con partenza da piazza Bengasi, all'uscita della fermata della metropolitana. Il servizio è garantito anche per il rientro, sempre verso la fermata Bengasi e con un'ulteriore fermata a Porta Nuova. Nelle serate in cui sono previsti più spettacoli, sarà garantita una sola corsa di andata in concomitanza con il primo spettacolo e una sola corsa di ritorno successiva all'ultimo spettacolo. Il servizio è gratuito, ma il numero di posti è limitato. È obbligatorio prenotarsi online su: HYPERLINK www.torinodanzafestival.it
D. P.
Le foto che pubblichiamo sono di Pinelopi Gerasimou (in alto) e Sara Meliti.