Caserta-San Leucio: la stagione di Officina Teatro apre con “Succede”, regia di Marco Plini

11.10.2024

Il poetico "Succede" apre sabato 12 ottobre, alle ore 20 (replica domenica 13 ottobre, alle ore 19), la stagione di Officina Teatro (Viale degli Antichi Platani, 10, Caserta-San Leucio), che ci invita a riflettere su un tema molto suggestivo: "Se potessimo riscrivere il nostro passato". Regia Marco Plini, con Giordano Agrusta e Cecilia Di Giuli; musiche Alessandro Deflorio, disegno luci Filip Marocchi; prodotto con il sostegno di C.U.R.A. per Indisciplinarte.

Come riferisce un comunicato stampa, si racconta di "un "ritrovamento": Lui e Lei, dopo anni, nuovamente vicini. C'è qualcosa di non risolto, dietro l'impressionante confidenza che affonda le sue radici in un'infanzia epica, nel tratto delle loro vite che va dai 3 ai 15 anni. Cercano di ritrovarsi passando per il Ricordo. Ma il ricordo è personale, quasi sempre proiezione a ritroso. A volte pensiero ossessivo. Lui e Lei sono stati cresciuti da un cortile, lo stesso che li raccoglierà da adulti. Nel mezzo la separazione, l'allontanamento che a chi osserva pare inaspettato, addirittura evitabile. Ma così è, così è stato. Perché in fondo è andata così? La risposta è facile: semplicemente succede. Prima dello spettacolo la sezione Plus: gli spettatori potranno visitare gratuitamente l'installazione dell'artista Nicola Commito «Facce di carta». Dopo lo spettacolo la sezione Retroscena: la compagnia si fermerà nel foyer di Officina Teatro per dialogare con gli spettatori".

Sono tante le novità per la nuova stagione 2024-2025 di Officina Teatro ("MI VOGLIO EPIC") – riferisce un altro comunicato stampa – "con un brioso calendario di spettacoli e diverse altre proposte a ridosso della scena. Più di trecento persone hanno preso parte domenica 29 settembre alla festa di presentazione delle attività, una serata conviviale organizzata dal direttore artistico Michele Pagano nello storico spazio casertano a due passi dal Belvedere di San Leucio. Quindici spettacoli in cartellone più uno spettacolo extra più tre concerti costituiscono il calendario principale. Si comincia il 12-13 ottobre con «Succede», una storia misteriosa e poetica che vedrà in scena Giordano Agrusta e Cecilia Di Giuli con la regia di Marco Plini. Sono sei i lavori prodotti da Officina Teatro, fra cui lo spettacolo di fine anno «La bufera», che quest'anno avrà un'impronta dichiaratamente comica. Fuori cartellone sarà proposto il riallestimento di «Madame Bovary» di Luciano Colavero con Chiara Favero, a dieci anni dal debutto. Ad aprile si rappresenterà il pluripremiato «Arturo» di Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich, un'opera delicatissima e commovente che plasma sulla scena le memorie e le esperienze del pubblico presente in sala. Per rafforzare lo spirito di comunità e rendere il teatro un'esperienza sempre più collettiva riparte la sezione Retroscena: dopo ogni rappresentazione gli spettatori sono invitati a restare nel foyer per chiacchierare con attori e registi, condividere le loro impressioni, confrontarsi sulle ragioni e sulle reazioni che lo spettacolo ha suscitato. «In quest'epoca di solitudini e di separazioni – dichiara Michele Pagano – la più autentica epicità consiste nell'essere spudoratamente più sociale e meno social; nel costruire relazioni senza paura di abbandonarsi all'emotività e ai sentimenti. Alla scelta individuale di guardare una serie tv preferisco l'esperienza collettiva, comunicativa, attiva. Era l'ambizione di certo teatro negli anni Sessanta e Settanta, vogliamo provare a far rivivere questa bella utopia».

Da gennaio partirà una stagione sperimentale di Cineforum, curata dall'associazione «Comitato per villa Giaquinto». Due proiezioni al mese a ingresso gratuito, con uno spazio dedicato ai bambini. Un'anteprima si terrà nel mese di dicembre. Altra novità sarà la sezione Plus, un percorso di anteprime d'arte che precederanno gli spettacoli, tutte ad ingresso gratuito: un'ora prima di ciascuna rappresentazione sarà possibile assistere ad una breve performance, ad una mostra d'arte, ad uno sketch, come "antipasto" del vero e proprio momento teatrale. Infine lo spazio di Officina Teatro sarà disponibile in alcune date per incontri di discussione, libera espressione artistica, confronto sui temi più disparati: una sezione in divenire, che prenderà forma col contributo libero dei partecipanti. Una sezione che ancora non ha un nome; e tutti sono invitati a proporne uno – fantasioso, ma che dia l'idea di un momento di libertà collettiva – inviando il proprio titolo a officinateatrocaserta@gmail.com entro il 31 ottobre 2024. L'autore del titolo che verrà scelto vincerà due ingressi omaggio per uno spettacolo in stagione a Officina Teatro". 

A. P.