Due libri dell’editore Carocci sulle suggestioni di Paestum e del suo “Tuffatore”
Due libri pubblicati dall'editore Carocci invitano il lettore a un viaggio affascinante nelle suggestioni di Paestum e del suo celeberrimo "Tuffatore". Il volume di Gabriel Zuchtriegel, "Paestum" (144 pagine, 13 Euro), racconta la stupefacente diversità che contraddistingue le culture del passato (e del presente). Un luogo come Paestum, che ha restituito parti di templi, case, botteghe, tombe, ma anche tracce di attività rituali e quotidiane d'epoca antica, diventa, pertanto, un campione per esplorare un mondo tramontato e molto distante dal nostro. È il mondo del Mediterraneo antico, un palinsesto straordinariamente ricco se lo osserviamo con uno sguardo che non cerchi sempre solo quello che pensiamo già di sapere degli antichi Greci e Romani. Il volume di Gabriel Zuchtriegel fa parte della serie "I luoghi dell'archeologia" diretta da Andrea Augenti, Daniele Manacorda e Giuliano Volpe. Gabriel Zuchtriegel insegna Archeologia alla Scuola Superiore Meridionale di Napoli; ha diretto il Parco archeologico di Paestum e attualmente dirige quello di Pompei.
Il volume di Tonio Hölscher, "Il tuffatore di Paestum" (144 pagine, 16 Euro), racconta – come recita il sottotitolo – "Cultura del corpo, eros e mare nella Grecia antica". Il tuffatore di Paestum è una delle opere d'arte più belle ed enigmatiche dell'antichità. È un soggetto inconsueto, la cui unicità rappresenta una sfida per gli studiosi di arte e archeologia classica. Si tratta di un'immagine simbolica o di una scena di vita reale? E qual è il suo significato nel contesto di una tomba? La lettura che ne dà Hölscher – illustre studioso fra i massimi esperti al mondo di archeologia classica – è un viaggio avvincente negli spazi e nei tempi che caratterizzavano la vita dei giovani nella Grecia antica, nella delicata fase di passaggio alla condizione adulta.
Tonio Hölscher è professore emerito di Archeologia classica alla Ruprecht-Karls-Universität di Heidelberg. In italiano sono stati tradotti: Monumenti statali e pubblico (L'Erma di Bretschneider, 1994), Il linguaggio dell'arte romana (Einaudi, 2002), Il mondo dell'arte greca (Einaudi, 2008) e L'Archeologia Classica. Un'introduzione (L'Erma di Bretschneider, 2010).
D. P.