“Fratelli di Giorgia”: un libro di Salvatore Vassallo e Rinaldo Vignati sul partito della premier
Il libro di Salvatore Vassallo e Rinaldo Vignati, "Fratelli di Giorgia" (il Mulino, 296 pagine, 18 Euro), racconta – come recita il sottotitolo - "Il partito della destra nazional-conservatrice": "«Quello costruito da Giorgia Meloni insieme ai suoi coetanei della generazione Atreju è, a tutti gli effetti, non solo nel simbolo, il terzo partito della Fiamma e, al tempo stesso, l'espressione di una destra a-fascista, nazional-conservatrice che, diventata centrale nella politica italiana, tenterà di cambiare gli equilibri della politica europea».
Secondo Giorgia Meloni, Fdi è costituito da «uomini e donne che corrono da un'epoca all'altra, da una generazione all'altra, portando con sé una fiamma che non si è mai spenta completamente». Proprio da qui nascono gli interrogativi sul suo partito, sui legami con il fascismo di ieri e la «destra radicale» di oggi. Interrogativi alimentati dalle apparenti contraddizioni di un partito chiuso, gerarchico, old style, con a capo una donna, una leader pop, capace di usare tanti registri comunicativi e di rivolgersi con gli stessi termini a pubblici diversi, alternando rivendicazioni di coerenza e duttilità, teorie del complotto e amore materno, estremismo verbale e realismo. Alla luce di una analisi articolata, documentata, rigorosa, condotta senza pregiudizi e senza sconti, il libro propone una ricostruzione da cui emergono continuità e rotture con Msi e An, un resoconto su persone e circostanze che hanno segnato la costruzione di Fdi, di cui analizza la struttura organizzativa, il profilo ideologico, il network internazionale, la comunicazione, l'elettorato. Infine, riannoda questi vari elementi in una lettura compiuta sul percorso fatto e l'identità costruita nei primi dieci anni di vita, sulle fortune e le virtù che hanno portato gli eredi di una tradizione politica destinata ad estinguersi alla «guida della Nazione»
Salvatore Vassallo è direttore dell'Istituto Cattaneo, insegna Politica comparata e Analisi dell'opinione pubblica nell'Università di Bologna. Con il Mulino ha pubblicato «Liberiamo la politica» (2014), «Sistemi politici comparati» (a cura di, 2016), «Il bipolarismo asimmetrico» (curato insieme a Luca Verzichelli, 2023, di prossima pubblicazione). Rinaldo Vignati collabora con l'Istituto Cattaneo. Si occupa di politica e storia del cinema. È co-curatore de «Il vicolo cieco. Le elezioni del 4 marzo 2018» (Il Mulino, 2018) e autore di «Indro Montanelli e il cinema» (Mimesis, 2019).
C. S.