“Il Filatelista”: un thriller di Nicolas Feuz che nella vita fa anche il magistrato

Nicolas Feuz, lo scrittore del romanzo "Il Filatelista" (Baldini+Castoldi, 384 pagine, 20 Euro, traduzione di Sergio Arecco), è uno degli autori preferiti in quest'ultimo periodo di Joël Dicker. All'avvicinarsi del Natale, un'ondata di terrore attraversa la Svizzera. Un assassino sta organizzando una macabra caccia al tesoro utilizzando i pacchi postali. La sua firma? Francobolli fatti di pelle umana. Ana Bartomeu, ispettrice della Polizia giudiziaria di Ginevra, viene assegnata al caso. La sua indagine la porterà dai quartieri eleganti di Ginevra al centro storico di Annecy, dai vicoli bui di Losanna alle strade acciottolate di Delémont. Riuscirà a smascherare il misterioso criminale che i media svizzeri e francesi hanno soprannominato «il Filatelista»?

Ecco un assaggio del libro: "La schiena dell'uomo presentava un'alternanza di caselle bianche e caselle rosse: una scacchiera di sangue. Le sue grida cessarono, respirava affannosamente. Il suo respiro soffocato echeggiava tra i muri di pietra della vecchia cantina. Sul soffitto, lo sfrigolio di un tubo al neon in fin di vita, che illuminava a intermittenza un pavimento ghiaioso e umido. Tutt'attorno, immerse nella penombra, macchine da stampa arrugginivano lì da anni. Evidentemente il loro proprietario non aveva trovato la forza di avviarle alla rottamazione. Una corrente d'aria gelida attraversò la stanza, l'uomo rabbrividì da capo a piedi".

L'autore Nicolas Feuz è nato nel 1971, nella vita fa anche il magistrato. Alterna la sua attività di procuratore del cantone di Neuchâtel a quella di scrittore.

I. M.