“Il fuoco era la cura”: una creazione di “Sotterraneo” al Teatro Astra di Torino
Nell'ambito del "Festival delle Colline Torinesi", il 15 e il 16 ottobre 2024, rispettivamente alle ore 21 e alle ore 19, al Teatro Astra di Torino (via Rosolino Pilo, 6, fermata Metro "Racconigi") sarà di scena una creazione molto interessante di "Sotterraneo", con il titolo: "Il fuoco era la cura".
"Al romanzo di Ray Bradbury "Fahrenheit 451", reso celebre da Truffaut – come si legge in un comunicato stampa pubblicato dal sito Internet della manifestazione - fa riferimento il nuovo lavoro di "Sotterraneo", in cui a un futuro distopico – vigeva il divieto di leggere – corrisponde una reale notte della civiltà, il rogo dei libri, che ricorda quello hitleriano del maggio 1933. Come in "Fahrenheit" i pompieri, furono gli adepti fanatici di una politica liberticida a decidere. "Fahrenheit 451" di Ray Bradbury descrive un futuro distopico in cui è vietato leggere, schermi costantemente accesi alienano il tempo libero delle persone e il tentativo di pensare causa malessere fisico. Ironicamente, il corpo dei pompieri non è più impiegato per spegnere gli incendi, bensì per bruciare i libri e se necessario i loro possessori. "Il fuoco era la cura" attraversa e rilegge liberamente Fahrenheit 451, lo consuma come si fa con un libro amato, letto mille volte e trascinato in mille luoghi, lo sporca, lo dimentica da qualche parte e poi lo ritrova, mentre la copertina sbiadisce, la carta si scolla e le pagine si riempiono di appunti, biglietti, segnalibri e ricordi. Cinque performer ripercorrono la storia del romanzo, si identificano coi personaggi, si muovono in senso orizzontale mappando i coni d'ombra, le cose che Bradbury non ci spiega o non ci racconta, creando linee narrative parallele, deviazioni teoriche, costruendo anche le cronache di un tempo intermedio fra il nostro presente e un futuro anticulturale in cui l'istupidimento ci salva dal fardello del pensiero complesso. Se Bradbury si fosse sbagliato solo di qualche anno, se Fahrenheit 451 accadesse davvero, noi cosa faremmo? Fahrenheit 451: "Non è necessario bruciare libri per distruggere una cultura. Basta convincere la gente a smettere di leggerli".
Crediti - Creazione "Sotterraneo", ideazione e regia Sara
Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa; con Flavia Comi, Davide Fasano,
Fabio Mascagni, Radu Murarasu, Cristiana Tramparulo; scrittura Daniele Villa, luci
Marco Santambrogio, abiti di scena Ettore Lombardi, suoni Simone Arganini, coreografie
Giulio Santolini, oggetti di scena Eva Sgrò, tecnica Monica Bosso; produzione Teatro
Metastasio di Prato, Sotterraneo, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d'Europa,
Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale; con il sostegno di Centrale Fies
/ Passo Nord; residenze artistiche Centro di Residenza della Toscana
(Fondazione Armunia Castiglioncello – CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro), La Corte
Ospitale, Centrale Fies / Passo Nord.
V. P.