“Il martire”: la storia del fascista Giovanni Berta in un libro di Simon Martin
Il libro di Simon Martin, "Il martire" (Laterza, 328 pagine, 24 Euro, traduzione di Andrea Branchi), racconta – come recita il sottotitolo – la "Storia di Giovanni Berta". Siamo a Firenze nel 1921, le squadracce fasciste imperversano in città e si organizzano i gruppi di autodifesa socialisti e comunisti. Gli scontri sono all'ordine del giorno e il giovane fascista Giovanni Berta viene prima malmenato e poi gettato da un ponte nell'Arno. Immediatamente i fascisti trasformarono questo fatto in un martirio, enfatizzando la brutalità e la ferocia delle masse operaie. A queste dovevano porre un argine l'indomita fede e il senso di sacrificio dei sostenitori del fascismo.
Così Giovanni Berta fu ricordato in tutta l'Italia fascista e nelle colonie attraverso l'intestazione di strade, monumenti e perfino del nuovo stadio di calcio di Firenze. Articoli di giornali e riviste, libri, disegni, dipinti ed elementi di cultura materiale, come le migliaia di tombini che riportavano il suo nome a Roma e a Firenze, hanno contribuito a fissare la sua storia nella memoria popolare. Inoltre, la sua inumazione sotto la Basilica di Santa Croce a Firenze insieme a 36 camerati fiorentini, nella cripta dedicata ai caduti fiorentini per la rivoluzione fascista, intensificò la sacralità della sua storia e contribuì al tentativo del regime di creare legittimità e stabilire una religione politica. Questo libro rappresenta il primo studio approfondito su un evento chiave della storia e della mitologia fascista ed esamina il processo molto limitato e altamente selettivo di elaborazione del passato fascista e della sua eredità culturale in Italia.
Simon Martin ha insegnato all'University College di Londra, all'Università dell'Hertfordshire, all'Università Roma Tre e al Trinity College Rome Campus. Specializzato in storia italiana contemporanea, fascismo, memoria e sport, i suoi attuali interessi di ricerca riguardano l'eredità culturale e la memoria post-bellica del regime fascista. È autore di Football and Fascism (Berg 2004), che nel 2005 ha vinto il premio letterario Lord Aberdare della British Society of Sports History e nel 2006 è stato pubblicato in Italia con il titolo Calcio e fascismo da Mondadori, e Sport Italia. The Italian Love Affair with Sport (Tauris 2011), che ha vinto il premio Lord Aberdare nel 2012.
D. P.