“Intreccio mortale”: una spy story di Gianfranco Manes nella Stoccolma del 1943
Il romanzo di Gianfranco Manes, "Intreccio mortale" (Diarkos, 448 pagine, 20 Euro), ci porta nella Stoccolma della primavera 1943. Un misterioso incidente stradale pone fine alla vita di un uomo comune. Sarà questo l'insospettabile inizio di una corsa contro il tempo per fermare, ancora una volta, la follia megalomane di Adolf Hitler. Due storie parallele – lo scontro sotterraneo fra servizi segreti e un incomprensibile fenomeno fisico, l'entanglement – colpi di scena, uccisioni efferate, amori e ossessioni sono gli ingredienti di questa grande spy story. Ma cosa si nasconde dietro ai misteriosi esperimenti di uno scienziato svedese filonazista? Quale minaccia incombe sugli Alleati? Un documento fortunosamente finito nelle mani dei servizi britannici può essere la chiave per far luce sull'oscura vicenda. Un giovane scientific officer cerca di penetrare il mistero di questo sconcertante fenomeno ma, come in una matrioska, ogni volta che si avvicina alla soluzione si imbatte in un altro enigma annidato all'interno, fino al sorprendente esito finale. Un thriller serrato che lascia il lettore senza fiato, un modello letterario che sovverte i canoni della fantascienza tradizionale, in cui la scienza di oggi non viene proiettata in un verosimile futuro ma collocata in un passato abilmente costruito sulla base di una rigorosa documentazione scientifica. «Dobbiamo prepararci a considerare nuove visioni dell'universo, completamente diverse da ciò che i nostri sensi sono capaci di percepire». La sfida è lanciata.
L'autore Gianfranco Manes dal 1985 al 2015 è stato professore ordinario di Elettronica e ha insegnato nelle Università di Firenze e di Perugia. Ha svolto un'intensa attività scientifica collaborando con università e industrie nazionali e internazionali. Ha diretto progetti di ricerca della Commissione europea ed è stato membro di comitati di indirizzo per il V e VI Programma quadro. Il suo romanzo d'esordio La Variabile Nascosta, pubblicato da Diarkos nel 2020, è stato ben accolto da critica e pubblico e vincitore del premio letterario Un mare di libri. Sempre per Diarkos ha pubblicato L'oro degli Ebrei (2022).
A. P.