“Lo zio cadavere”: un crime novel in salsa comica di Ian Macpherson
Il romanzo di Ian Macpherson, "Lo zio cadavere" (8tto Edizioni, 288 pagine, 18 Euro, traduzione di Cristina Cigognini), si presenta ai lettori come "celtico-noir-fuori-di-testa in cui commedia e tragedia finalmente si prendono a braccetto senza farsi lo sgambetto a vicenda. È possibile che Macpherson abbia dato vita a un nuovo genere?".
Trama: Hayden McGlynn, cabarettista di 43 anni in difficoltà, come uomo di spettacolo sa bene che commedia e tragedia vanno spesso di pari passo. Tornato a Dublino per il funerale di suo zio Eddie, l'uomo che l'ha cresciuto, morto "nel fiore degli anni" - precisamente ottantasei - dopo aver notato una ferita sospetta sulla testa del defunto e una ringhiera delle scale manomessa, conclude che Eddie è stato assassinato e inizia a indagare. Hayden è un detective improvvisato che, piuttosto di risolvere un crimine, preferirebbe dedicarsi al suo noir celtico, un romanzo poliziesco che è tale soltanto nella sua mente ma non sulla carta: nessuna storia, nessuna struttura, nemmeno l'incipit. Ad affiancarlo nelle indagini, tre eccentriche ziette e un narratore autoreferenziale, irresponsabile e invasivo, che perde spesso la trama - letteralmente! - per seguire personaggi secondari che interessano soltanto a lui. Dopo pochi giorni il cerchio sembra restringersi attorno agli improbabili indiziati, ma la verità si dissolve per ricomporsi in un quadro che sottrae a Hayden ogni certezza, ricompensandolo però con il miracolo dell'atto creativo. E la storia riparte esattamente dal punto in cui era cominciata.
Ian Macpherson è uno scrittore e performer irlandese di fama internazionale. Noto soprattutto nell'ambito della stand-up comedy, è autore di romanzi e anche di libri per bambini. Vive a Glasgow con la poetessa Magi Gibson, "molti premi e una valigia piena di ricordi". Con "Lo zio cadavere" ha inaugurato un nuovo genere: la crime novel in salsa comica. Un'indagine strampalata su una morte sospetta che finisce in tragedia. O in farsa? Accade solo a Dublino.
M. P.