“Note a margine” al Teatro Astra di Torino, regia di Riccardo Pippa
Dal 26 al 29 novembre 2024 al Teatro Astra di Torino – riferisce un comunicato stampa – sarà di scena "Note a margine". "Lo spettacolo si apre su un funerale in forma privata, la bara aperta, una cerimonia raccolta. Ci troviamo in un luogo che non c'è, forse il seminterrato di un ospedale. Parenti e amici sono accorsi per onorare la memoria del defunto circondato da un dolore unanime e controllato, avvolto da paramenti che favoriscono il cordoglio. Queste sono le premesse di uno spettacolo che racconta l'ultima tragica commedia della vita, commedia perché ogni tentativo dei vivi di celebrare il lutto si infrange contro le verità nascoste di un corpo morto che non può dire la sua. Quel corpo è fantasma inerte che nonostante l'immobilità crea, inventa note a margine su pagine già scritte, suscita pensieri e ricordi, suggestioni, emana altra vita, confonde chi è rimasto, lo smuove, lo fa vacillare".
Chi è il fantasma? Il comunicato stampa contiene la seguente risposta del regista Riccardo Pippa: "Il nostro fantasma è il più classico di tutti. È quello che compare con la perdita, quindi è lì a rappresentare l'irrisolto, l'elaborazione o la non elaborazione di un lutto. È una nota a margine, nel senso che non può trovare spazio in un testo se non tra le righe, di lato, in fondo alla pagina. Può proprio come una nota a margine, modificare il testo originale per donare nuovi sensi alle pagine della vita".
Ed ecco la nota della Compagnia I Gordi: "Una camera ardente allestita nel seminterrato di un ospedale. Una bara aperta, alcuni paramenti e qualche visitatore. Nei rituali funebri la morte deve sembrare un riposo, il defunto ancora presente, il dolore unanime, il luogo del commiato dev'essere totalmente dedicato e la cerimonia deve rispecchiare le presunte volontà altrui. Queste sono le premesse di un'ultima tragica commedia, perché s'infrangono sempre contro l'impaccio della materia, la verità del corpo, le diverse sensibilità e gli imprevisti della vita. Durante la nostre prove ci piacerebbe continuare a raccogliere suggestioni, storie, pezzi di vita e proseguire la nostra indagine nel teatro fisico, alla ricerca di gesti che raccontino il nostro presente. La nota a margine è un appunto che ormai trova spazio solo sui bordi, tra le righe o in fondo ad un testo già impaginato. È un segno per rendere più accessibile una pagina che non abbiamo scritto noi o un promemoria per una futura rilettura. Qui lo intendiamo come ogni gesto dedicato a chi se n'è andato, ma è anche rompere più o meno volontariamente la linearità di una cerimonia; è ogni nostro sconfinamento o smarginatura dovuta all'irrompere delle emozioni o a quella sensazione tutta umana di essere parte di una storia che ci precede e che non finisce con noi".
I Gordi sono un gruppo di artisti diplomati alla Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Dal 2010 i Gordi si incontrano e lavorano insieme per creare spettacoli teatrali, condividere esperienze di formazione e realizzare progetti culturali. Si nutrono di incontri e di collaborazioni e nelle proposte artistiche difendono il lavoro di creazione collettiva. Con il progetto T.R.E – Teatro in rete per emergere (2015) i Gordi vincono il bando Funder35 di Fondazione Cariplo, potenziando la loro struttura organizzativa. Dal 2015 la compagnia centra la propria ricerca su un teatro non verbale, fisico, per attori con maschere e senza maschere, che mira a superare le barriere linguistiche con il pubblico. Dal 2017 nasce una bella relazione artistica produttiva con il Teatro Franco Parenti che diventa il produttore dei suoi lavori. Nel 2019 la Compagnia riceve il Premio Hystrio-Iceberg che menziona I Gordi come uno dei gruppi più interessanti della scena teatrale milanese e italiana. Nel 2020 ricevono il Premio nazionale della critica teatrale e nello stesso anno debuttano con il loro ultimo spettacolo alla Biennale di Venezia con Pandora che completa un'ideale "trilogia della soglia": in Sulla morte senza esagerare la soglia è lo spazio tra l'aldiquà e l'aldilà, in Visite tra il presente e il passato; in Pandora la soglia è il corpo, che, con la sua straziante fragilità, separa e congiunge noi e il mondo. Scene di Anna Cingi, costumi di Ilaria Ariemme.
Crediti – Ideazione I Gordi / Teatro Franco Parenti, regia di Riccardo Pippa, con Claudia Caldarano, Cecilia Campani, Daniele Cavone Felicioni, Antonio Gargiulo, Zoe Guerrera, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Maria Vittoria Scarlattei, Matteo Vitanza; sceneAnna Cingi, luci Alice Colla, costumi Ilaria Ariemme, cura del suonoLuca De Marinis, scene costruite presso il laboratorio del Teatro Franco Parenti, disegno luci Alice Colla, costumi realizzati dalla sartoria delTeatro Franco Parenti diretta da Simona Dondoni, produzione Teatro Franco Parenti, TPE – Teatro Piemonte Europa, LAC Lugano Arte e Cultura
M. P.