“Paolo di Tarso, un ebreo del suo tempo”: un libro di Gabriele Boccaccini e Giulio Mariotti

23.04.2025

Il libro di Gabriele Boccaccini e Giulio Mariotti, "Paolo di Tarso, un ebreo del suo tempo" (Carocci, 312 pagine, 29 Euro), esamina una figura controversa, la sua ebraicità e il suo ruolo nella storia dei rapporti tra ebrei e cristiani, mostrando come non sia né il distruttore del giudaismo né l'inventore del cristianesimo. La ricerca contemporanea – segnata dall'affermarsi della Paul-within-Judaism Perspective – lo ricolloca a pieno titolo all'interno del giudaismo del suo tempo come seguace di Gesù e apostolo dei gentili, rivelando l'inconsistenza di letture successive che ne hanno fatto l'ellenizzatore della nuova fede e il fondatore dell'antigiudaismo e dell'esclusivismo cristiani. Paolo è ebreo e lo è per sempre. Il recupero della sua ebraicità apre la strada a una lettura condivisa da ebrei, cristiani e non credenti. La novità del vangelo di Paolo, quella giustificazione per fede che egli proclama, è un dono di grazia che si aggiunge ai doni della legge naturale e della legge mosaica, i quali "in Cristo" mantengono irrevocabilmente la loro validità ad allargare i confini della salvezza non solo ai giusti tra gli ebrei e le nazioni ma anche ai peccatori che si pentano delle loro opere malvagie.

Ecco i temi trattati nel libro. Introduzione. Il Paolo "ebreo" e il Paolo "cristiano" - La ricerca storica su Paolo ebreo; L'affermarsi di una New Perspective; La Paul-within-Judaism Perspective; Un ebreo apocalittico seguace di Gesù - Parte prima L'"invenzione" del Paolo antigiudaico
1. Come i Padri della Chiesa hanno fatto di Paolo il "nemico" del giudaismo;
Il Paolo conteso tra eresiologi e giudaizzanti/Il popolo ebraico "vittima" della polemica antimarcionita/Gli ebrei in un mondo cristiano: le vie paoline di Crisostomo e Agostino/Per concludere: Paolo non è il padre della teologia della sostituzione 2. Ascesa e declino del Paolo luterano;
Ebrei e cristiani nel segno di una difficile convivenza/La condanna del "legalismo" ebraico/Dall'antigiudaismo religioso all'antisemitismo razziale/Per concludere: Paolo non era luterano
3. Extra ecclesiam nulla salus: l'interpretazione esclusivista di Paolo; Origine e radicalizzazione dell'assioma/Sviluppi nei pronunciamenti e nella prassi della Chiesa/Il Concilio Vaticano ii e la riflessione teologica postconciliare/Per concludere: l'esclusivismo paolino, una forzatura anacronistica - Parte secondaLa riscoperta dell'ebraicità di Paolo
4. La "non conversione" di Paolo sulla via di Damasco;
La visione tradizionale del Paolo convertito/Un cambio di paradigma/L'abbandono dell'idea di "conversione"/L'evento di Damasco come "chiamata" e "rivelazione"/Per concludere: Paolo «è ebreo e lo è per sempre» 5. Il male come forza corruttrice che precede le trasgressioni;Approccio cosmologico o antropologico al problema del male/Colpa di Adamo o degli angeli? Un dibattito apocalittico/La presente epoca malvagia: il dominio del male/Paolo tra demitizzazione e personificazione del male/Per concludere: il problema di Paolo è il dominio del male
6. La restaurazione di Israele: Paolo, i gentili e la legge
Ebrei e gentili nel giudaismo del Secondo Tempio/L'inclusione dei gentili nell'escatologia giudaica e apocalittica/Paolo, apostolo dei gentili/Paolo, ebreo osservante della legge/Per concludere: ebrei e gentili fianco a fianco nell'Israele escatologico - Parte terzaCristo, unica e inclusiva via di salvezza7. Il messianismo paolino: Cristo come rimedio ultimo al problema del male Una cristologia ellenistica/La cristologia come forma di messianismo giudaico/Il dibattito sulla divinità di Cristo/Natura e funzioni del Messia paolino/Per concludere: Gesù Messia di Israele, Signore e Salvatore del mondo - 8. Legge naturale, legge mosaica e giustificazione per fede: vie di salvezza in Cristo Sola gratia/Sola fides/Solus Christus.
Per concludere: una teologia inclusiva, non sostitutiva.
Notizie sugli autori del libro. Gabriele Boccaccini è professore di Giudaismo del Secondo Tempio e origini cristiane alla University of Michigan. Dal 2001 dirige l'Enoch Seminar da lui fondato. Tra le sue pubblicazioni più recenti in italiano: I giudaismi del Secondo Tempio (Morcelliana, 2008); Dallo stesso grembo. Le origini del cristianesimo e del giudaismo rabbinico (con Piero Stefani; EBD, 2012); Le tre vie di salvezza di Paolo l'ebreo. L'apostolo dei gentili nel giudaismo del i secolo (Claudiana, 2021). Giulio Mariotti ha conseguito il dottorato in Giudaismo del Secondo Tempio e delle origini cristiane. È docente di Teologia biblica nell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Trento. Ha pubblicato articoli e saggi scientifici sull'apocalittica, sui manoscritti ritrovati a Qumran e sulla lettura nel giudaismo del corpus neotestamentario. È autore di L'elezione, il dualismo, il tempo. Leggere 2 Tessalonicesi nel giudaismo del Secondo Tempio (Edizioni dell'Orso, 2024).

M. P.