Torna il primo reportage narrativo di Sergio Nazzaro: “Io, per fortuna c’ho la camorra”

Torna in libreria, in una nuova edizione aggiornata e ampliata, il primo reportage narrativo di Sergio Nazzaro, "Io, per fortuna c'ho la camorra" (Città Nuova, 196 pagine, 15 Euro). Ventiquattro ore in terra di camorra. Ventiquattro ore tra Mondragone, Castel Volturno, Casal di Principe, Villaggio Coppola, Frattamaggiore, Pescopagano, Baia Domizia e tanti altri paesi del casertano. Per vedere la camorra dal di dentro. Per osservare la vita di eroi che lottano per poter lavorare, mangiare, comprare un'auto dopo anni di sacrifici e poi muoiono, nel silenzio generale, perché certe morti non indignano più nessuno, sono destinate all'oblio. Sindacalisti, stagionali, commercianti, muratori, avvocati e disoccupati: un repertorio di umanità dimenticata che cerca di sopravvivere a una realtà distopica in cui i diritti sono privilegi, gli amici sono i peggiori nemici e i camorristi sono brave persone perché sempre puntuali nei pagamenti.
L'autore del libro, Sergio Nazzaro, giornalista e scrittore, ha approfondito i temi delle criminalità organizzate nazionali e internazionali con particolare riferimento alle mafie di origine africana. Ha collaborato con diverse testate tra cui «Fanpage.it», «La Repubblica», «Il Sole 24 ore» e realizzato documentari per Current TV, Rai 2, Rai 3. È autore di diverse pubblicazioni tra cui Castel Volturno. Reportage sulla mafia africana (Einaudi 2013), Mediterraneo (Round Robin 2018, con Luca Ferrara) e, per Città Nuova, Palma di Dio; L'insoluto. Piccolo dizionario biografico per ricordare l'Italia di oggi (con Pietrangelo Buttafuoco); Mafia nigeriana.
D. P.