Un libro a cura di Francesca Nemore su Roma e la Sapienza negli anni della contestazione studentesca
"Volevamo una rivoluzione", a cura di Francesca Nemore (il Mulino, 224 pagine, 24 Euro), è un libro nato – come recita il sottotitolo – per "Documentare Roma e la Sapienza negli anni della contestazione studentesca". Il volume è stato pubblicato con il sostegno del Dipartimento di Lettere e Culture Moderne della Sapienza Università di Roma.
La contestazione studentesca degli anni Sessanta ha riguardato tutte le università italiane, in linea con quanto avveniva in Europa e in America. Quali tracce ha lasciato a Roma, e in particolare alla Sapienza, ancora oggi il più grande ateneo del paese? Questo volume propone una ricostruzione complessiva di quanto avvenne e delle ricadute che ne conseguirono, mostrando quanto spazio ancora ci sia per la ricerca storica sulla contestazione e i suoi nessi con la storia delle università. I saggi qui raccolti si caratterizzano per la pluralità degli approcci disciplinari e sono frutto dell'interazione tra competenze scientifiche diverse, essendo stati coinvolti archivisti, storici, paleografi, critici letterari e operatori delle fonti, ma anche semplici testimoni. Ai contributi di inquadramento storico-istituzionale se ne affiancano altri più specifici, che indagano le diverse tipologie di fonti prodotte in quegli anni: testuali, orali, memorialistiche, audiovisive e iconografiche, per ricostruire un fenomeno molto raccontato ma ancora non pienamente compreso.
Ecco gli argomenti trattati nel libro: Premessa, di Francesca Manzari; Prefazione, di Giovanni Paoloni; Introduzione, di Leonardo Pompeo D'Alessandro e Francesca Nemore - PARTE PRIMA. IL SESSANTOTTO CINQUANTA ANNI DOPO: I. È stata una bella storia, di Giovanni Solimine; II. Il Sessantotto romano visto dalla provincia, di Guido Melis; III. Il Sessantotto a Lettere, di Raul Mordenti; IV. Ricordi di uno studente della Facoltà di Lettere (1967-1971), di Carlo Mari - PARTE SECONDA. LE FONTI E LA STORIA: V. Il Sessantotto in Sapienza? Iniziò nel 1964. Carte alla mano, di Francesca Nemore; VI. «OGNI MURO PULITO SARÀ SPORCATO». Storie di vernice spray e di pennellesse, di Francesca Santoni; VII. Le fonti audiovisive 1966-1969. Esempi di documentazione filmica, di Francesca Angelucci; VIII. Il Sessantotto e gli studenti della Sapienza. Le fonti cinematografiche dell'Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, di Letizia Cortini e Claudio Olivieri; IX. Le tracce del Sessantotto a Fisica nelle carte di Edoardo Amaldi e Giorgio Careri, di Giovanni Battimelli; X. Il Sessantotto della destra, di Giuseppe Parlato; XI. Fonti e Sessantotto, di Francesca Socrate; XII. Università e Sessantotto: il contributo delle fonti orali alla storia istituzionale, di Leonardo Pompeo D'Alessandro.
Chi è la curatrice: Francesca Nemore è ricercatrice in Archivistica alla Sapienza Università di Roma. Autrice di diversi articoli sugli archivi d'impresa ed economici, delle università e degli enti di ricerca, e di persona, ha pubblicato «L'archivio scomparso. La documentazione per la storia del Ministero delle Corporazioni» (Aracne, 2018).
M. P.