Un libro di Sergio Tanzarella su don Peppino Diana racconta “un prete affamato di vita”

19.10.2024

Da leggere assolutamente questo libro di Sergio Tanzarella, "Don Peppino Diana" (editore Il Pozzo di Giacobbe, 216 pagine, 18 Euro), che racconta – come recita il sottotitolo – "Un prete affamato di vita". Sottolinea l'autore che Don Peppino Diana era soltanto un giovane prete, appunto affamato di vita. Né cercava la morte né desiderava il martirio. Don Peppino non è stato un funzionario del sacro, un asettico distributore di sacramenti e di certificati, un burocrate della religione, un indifferente celebrante di morti ammazzati. Non ha accettato di tollerare i soprusi, le intimidazioni e la paura che la camorra imponeva a Casal di Principe e non solo. Annunciando il Vangelo in una terra di omicidi e violenza come prete non ha mai potuto predicare la rassegnazione. In una realtà dove la camorra pretendeva di cogestire il sacro e anche di finanziarlo, di governare e controllare bisogni e diritti, don Peppino ha semplicemente offerto la testimonianza sacerdotale che non era possibile nessuna intesa tra chi uccideva e pretendeva di essere il padrone del mondo e un cristiano, tanto più un prete. Don Peppino aveva il senso della missione in quanto parroco al quale è affidato un popolo e per quel popolo mette in conto la propria vita. Non dunque l'eroismo dei superuomini, ma la testimonianza di un semplice uomo, incarnato in una storia comune ma che non ha trovato scuse per tacere e ha cercato di capire cosa andasse fatto in quel luogo e in quel momento.

Sergio Tanzarella è ordinario di Storia della Chiesa nella Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale (Napoli) e dal 2007 professore invitato presso l'Università Gregoriana (Roma). Per le nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri: Gli anni difficili. Lorenzo Milani, Tommaso Fiore e le "Esperienze Pastorali" (2008); Lorenzo Milani, Lettera ai cappellani. Lettera ai giudici(2017); Il pentagramma di Lorenzo Milani. Musica per la libertà (2021) Don Peppino Diana. Un prete affamato di vita (2024) Ha curato con Secondo Bongiovanni Con tutti i naufraghi della storia. La teologia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo (2019) e con Matteo Prodi, Papa Francesco, Conquista la pace (2023). Dirige per le nostre edizioni le Collane: Oi christianoi. Nuovi studi sul cristianesimo nella storia; Il pellicano. Fonti e testi di storia del cristianesimo (con Anna Carfora); Triticum. Studi sul cristianesimo e le Chiese del Mezzogiorno (con Antonio Ianniello). E' stato uno dei quattro curatori di Lorenzo Milani, Tutte le opere (Mondadori 2017).

M. P.